(Accademia Vocal Power Italia)
Il mio incontro e la mia amicizia con Paolo Zedda.
Paolo Zedda: “ma tu sei italiana?” io lo guardo e gli rispondo, “si! Ma davvero! siamo gli unici due italiani qui oggi?”, e ci siamo messi a ridere tutti e due! Eravamo al Congresso Internazionale degli insegnanti di canto a Londra, nel 1997.
Da lì ebbe inizio la nostra amicizia ed il grande rispetto professionale.
Paolo era allora Presidente dell’Associazione francese AFPC (orgogliosissimo e felice di questo ruolo) e con il prof. Marvin Keenze, coordinatore NATS delle attività internazionali, volevano che io pensassi seriamente a dare vita ad un’associazione italiana. Così fu, io tornai in Italia e contattai, Massimo Sardi e da lì in poi, dopo tanta fatica, in quanto allora comunicare era abbastanza difficoltoso, riuscimmo a programmare un incontro a Firenze per organizzare la nascita dell’AICI.
Al primo incontro dell’AICI con i nostri nuovi soci presso la Scuola di Musica di Fiesole nel 1999, c’erano tutti e due, Paolo e Marvin, la loro presenza è stata molto incoraggiante e siamo stati aiutati da entrambi con molta professionalità e grande passione.
Con lui ho mantenuto un contatto via mail molto intenso per la soluzione dei più piccoli/grandi problemi che ci trovavamo ad affrontare e lui era sempre disponibile.
Ci siamo incontrati durante questi 22 anni in giro per il mondo in occasione di molti congressi e seminari e lui stesso è venuto in Italia molte volte a tenere Corsi di Formazione per gli Insegnanti della nostra associazione.
Quando è uscito il mio cd “Ordinary Woman” nel 2000 gli ho regalato una delle prime copie e ricordo il suo grande sorriso di gioia e ammirazione, amava tanto quel CD e come lo avevo interpretato.
Quando sono stata poi invitata dall’EVTA nel 2009 a Parigi al teatro Folies Bergére a tenere un seminario sul “Come interpretare gli standards con il giusto jazz feeling“, Paolo era in prima fila ad applaudirmi con tanta ammirazione e le sue parole stimolanti sono ancora qui nel profondo del mio cuore.
Mi mancherai tantissimo, la tua professionalità, la tua gentilezza, la tua grande passione per il canto l’hai trasmessa a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerti.
Anna Gotti